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ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO E RICERCA
presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso

La segreteria dell'Associazione è aperta tutte le mattine dei giorni feriali dalle 9 alle 12 presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Treviso.
Tel e Fax 0422 405179
e.mail dmoric.tv@libero.it
sito: www.adoces.it/ass-tv.htm
altri siti : www.adocesfederazione.it - www.adoces.it/donazione-sangue-cordone

Tel/Fax 0422 405179
E-mail: dmoric.tv@libero.it

Iscritta al Registro Regionale n. TV0161
Riconoscimento Giuridico DGR 1257 e DD 7/13300 del 29.1.99

Presentazione Admor-Adoces

In data 7 giugno 2014 l'Assemblea dei Soci dell'Associazione ha approvato alcune modifiche allo statuto e il cambio della denominazionE sociale, per ricomprendere anche nel nome tutte le attivit� sulla tematica delle cellule staminali nelle quali da anni è impegnata.

CONTINUA A SEGUIRE ATTIVITÀ E NEWS DELL'ASSOCIAZIONE ADMOR-ADOCES SUL NUOVO SITO www.donatori-admor-adoces.it

SOSTIENI I NOSTRI PROGETTI E ATTIVITÀ
destinandoci il 5 per mille dell'IRPEF
indicando il nostro codice fiscale 94019910267 nella casella delle ONLUS.
È possibile anche effettuare un bonifico, scarica il bollettino

RINGRAZIAMO LA BANCA PREALPI PER IL CONTRIBUTO A SOSTEGNO DEI NOSTRI PROGETTI
Banca Prealpi

La Federazione Italiana Adoces, Adoces Veneto e Admor-Adoces sabato 14 maggio 2016 organizzano a Venezia, al Campus San Giobbe dell'Università Ca' Foscari, il convegno "Le malattie onco-ematologiche e i trapianti di cellule staminali emopoietiche"
Negli ultimi anni, la terapia delle malattie emato-oncologiche si è arricchita con l’ingresso di nuovi farmaci, con protocolli sempre più specifici e adeguati alle diverse caratteristiche dei pazienti. Nonostante per molti pazienti queste terapie risultino efficaci, per altri si rende necessario il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche è una terapia per la quale negli anni si sono registrati progressi nello studio della compatibilità HLA per la migliore identità donatore-ricevente, mentre lo sviluppo di nuove terapie di condizionamento e supporto al trapianto e di riconoscimento delle complicanze tardive post-trapianto, hanno permesso un incremento della qualità della vita del paziente trapiantato.
L'obiettivo del convegno, rivolto a Medici specialisti in ematologia, oncologia, medicina interna e trasfusionale, Ostetriche, Biologi, ai Giornalisti e alle Associazioni di volontariato, è quello di fornire una panoramica generale sullo stato dell'arte e sul reale impatto di queste terapie e contribuire ad offrire possibilità di confronto sull'informazione ai pazienti e ai donatori per una maggiore consapevolezza e responsabilità nell'affrontare l'iter della donazione e del trapianto, nonché ai Media per il loro ruolo di diffusione dell'informazione.
Approfondimenti:
Locandina convegno
Programma convegno


08/06/2014 - CONVOCAZIONE ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI
L'Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca "Chiara Bandiera" della provincia di Treviso, convoca i propri soci nell'Assemblea straordinaria che si terrà presso la sede A.N.A. di Via Tre Forni, 30 a PAESE (TV) alle ore 8 dell'�'8 giugno 2014 in prima convocazione e alle 21 del giorno luned� 9 giugno 2014, in seconda convocazione (si ritiene valida la seconda convocazione).
Sarà discusso il seguente ordine del giorno:
- modifiche statutarie, per recepire nella denominazione l'allargamento di attività istituzionali, nonchè confermare le richieste pervenute dalla Regione ai fini della personalità giuridica;
- relazione morale del Presidente;
- relazione finanziaria e approvazione bilanci;
- attività e programmi 2014;
- varie ed eventuali.

06/04/2014 - IL MARCHIOL MOGLIANO RUGBY IN CAMPO PER IL PICCOLO GIOVANNI
IL MARCHIOL MOGLIANO RUGBY IN CAMPO PER IL PICCOLO GIOVANNIDomenica 6 aprile a Mogliano Veneto si è giocata una partita molto importante, una partita per la vita: la squadra di rugby Marchiol Mogliano è scesa in campo ed ha vinto per il piccolo Giovanni Maretto, piccolo giocatore che sta combattendo la dura battaglia contro la leucemia.
Il match del Campionato Eccellenza contro la Lazio Rugby allo stadio Quaggia si è aperto con una trentina di atleti delle under 8, 10 e 12 della società biancoblu che ha portato a centrocampo uno striscione: "Forza Giovanni!!!". Una dedica salutata da un applauso che è arrivato, grazie alla diretta di RaiSport1, al piccolo Giovanni che non ha potuto essere presente, come era accaduto la domenica precedente, quando, con i compagni dell'under 6, aveva festeggiato la vittoria di categoria al torneo "Citt� di Mogliano". Ma è sopraggiunta la febbre e il bambino è stato ricoverato.
Admor � Adoces, presente per sostenere la battaglia di Giovanni e di tanti altri pazienti come lui, ha allestito un banchetto per la vendita delle colombe pasquali solidali con l'obiettivo di sostenere gli importanti progetti di informazione e sensibilizzazione dell'associazione. Grazie anche all'attività capillare e costante di Admor � Adoces dall'inizio del 2014, come ha riportato Elisabetta Durante, referente del Centro donazione midollo di Treviso e Belluno, ci sono stati oltre 150 nuovi donatori a Treviso in questi primi mesi dell'anno, contro una media di 250 degli anni scorsi.
Admor � Adoces ringrazia il Marchiol Mogliano e tutto il mondo del rugby che, ancora una volta, ha dimostrato la massima disponibilità nel sostenere una causa importante come quella di dare futuro a pazienti piccoli e grandi colpiti da gravi malattie del sangue, curabili attraverso la donazione di midollo osseo. Occasioni come quella di domenica 6 aprile sono fondamentali per la diffusione della cultura del dono, dalla quale dipendono moltissime vite.

Articolo pubblicato da Tribuna di Treviso

IL MARCHIOL MOGLIANO RUGBY IN CAMPO PER IL PICCOLO GIOVANNIIL MARCHIOL MOGLIANO RUGBY IN CAMPO PER IL PICCOLO GIOVANNIIL MARCHIOL MOGLIANO RUGBY IN CAMPO PER IL PICCOLO GIOVANNI

27/03/2014 - UN PREMIO PER CORTI DEDICATI AL TEMA DELLA DONAZIONE DI CELLULE STAMINALI PER I TRAPIANTI DEL MIDOLLO OSSEO, NELLA XV EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE FIATICORTI
Il riconoscimento è stato istituito dall'Associazione Admor - Adoces, impegnata da vent'anni nella diffusione della conoscenza della donazione solidale di cellule staminali emopoietiche per i trapianti di midollo osseo, come presupposto di impegno civico e sociale. L'obiettivo ` stimolare l'interesse dei più giovani nei confronti del tema e dei valori del dono intesi anche come legame tra individui ed etnie diverse.
Il bando scadrà il 31 agosto 2014 e sono ammesse pellicole di durata inferiore ai 20 minuti. Una giuria specializzata, composta anche da esponenti del volontariato e della sanità, valuterà l'originalità della proposta, la capacità di coinvolgimento del pubblico, l'efficacia del linguaggio, scegliendo in base a tali criteri il lavoro migliore.
Per coloro che vogliono partecipare al concorso, l'Associazione è disponibile per ulteriori materiali di approfondimento.

Approfondimenti:
Comunicato
Diventare donatori: come e perchè?
Appello per Alberto
Testimonianze dei donatori
Storie di Donatori


IL RUGBY PER LA DONAZIONE DI MIDOLLO, MOGLIANO VENETO 06.05.2014
La Società Rugby di Mogliano è impegnata anche quest'anno a sostenere le iniziative di promozione della donazione di cellule staminali del midollo osseo. In questi mesi in maniera particolare, giocatori, sostenitori e simpatizzanti sono stati sensibilizzati a causa della malattia di un piccolo compagno che è in attesa del trapianto di midollo osseo.
L'Associazione ADMOR-ADOCES sarà presente con i propri volontari presso un punto informativo.
Per info: www.rugbymogliano.it

20/03/2014 - DONATORI
Alberto, Giovanni e tanti altri bambini e pazienti adulti - 800 ogni anno solo in Italia, - hanno bisogno di trovare un donatore compatibile per poter ricevere il trapianto di cellule staminali emopoietiche sane e guarire dalle gravi malattie onco - ematologiche o genetiche da cui sono affetti.
Dopo l'appello della scorsa settimana per il piccolo Alberto, sono centinaia gli aspiranti donatori che hanno chiesto informazioni e hanno deciso di iscriversi al Registro dei donatori di midollo osseo.
Ricordiamo che bisogna avere un'età compresa tra i 18 e i 37 anni, pesare pi� di 50 kg, essere in buona salute e motivati all'iscrizione per tutti i pazienti presenti e futuri che avranno bisogno del trapianto. Si rimane iscritti fino al compimento dei 55 anni.
La segreteria ADMOR-ADOCES di Treviso risponde a tutte le chiamate e, dopo l�erogazione delle prime informazioni per verificare la sussistenza dei requisiti minimi, indirizza i richiedenti ai centri donatori più vicini alla loro residenza.
Recapiti: telefono e fax 0422 405179 - e-mail: dmoric.tv@libero.it
Leggi l'appello per Alberto


INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE PRESSO GLI ISTITUTI SUPERIORI
Tracce da seguire, tracce da segnareCon l'inizio del nuovo anno scolastico riprenderanno gli incontri di sensibilizzazione presso gli istituti della nostra provincia per diffondere e sensibilizzare gli studenti sulla donazione del midollo osseo, delle cellule staminali da sangue periferico e del sangue cordonale. Numerosi sono gli Istituti che hanno richiesto la nostra presenza. Quest'anno gli interventi saranno supportati da nuovi materiali e da pubblicazioni che resteranno in dotazione delle biblioteche scolastiche per la consultazione.
Il Centro servizi per il Volontariato, per sostenere le iniziative delle Associazioni ha realizzato la nuova guida ai percorsi formativi per gli studenti delle scuole superiori "Tracce da seguire, tracce da segnare".


TREVISO: IN CORSO IL PROGETTO PER INCREMENTARE LE DONAZIONI DEL SANGUE CORDONALE, COINVOLGENDO ANCHE LE DONNE STRANIERE
Nati per DonareAd un anno dalla presentazione a Roma della campagna di comunicazione nazionale sulla donazione del sangue cordonale "Nati per donare", patrocinata dal Ministero della Salute e organizzata con la strategica e importante collaborazione di AIB - Associazione Italiana Biblioteche - grazie alla quale abbiamo potuto raggiungere oltre 800 biblioteche, consultori e punti nascita del territorio nazionale con guide per i genitori italiani e stranieri e altri materiali di approfondimento -, è ora possibile conoscere anche i primi risultati del progetto per coinvolgimento nella donazione delle donne straniere residenti in Italia.
Raggiungere anche le donne immigrate che vivono nel nostro paese con il messaggio della donazione è uno degli obiettivi di "Nati per donare": il loro coinvolgimento nel programma di donazione � infatti di assoluta importanza per i loro connazionali colpiti da malattie curabili con il trapianto di cellule staminali cordonali e per incrementare nelle banche pubbliche unità con caratteristiche genetiche diverse.
Questo sangue, ricco di cellule staminali emopoietiche, è necessario per poter trapiantare i loro connazionali malati, candidati al trapianto, che attualmente non trovano una donazione geneticamente compatibile a causa delle differenti caratteristiche genetiche presenti nelle popolazioni, che favoriscono la compatibilità, necessaria per il buon esito del trapianto, all'interno di uno stesso gruppo etnico. Purtroppo nelle nostre banche sono presenti quasi esclusivamente donazioni provenienti da coppie italiane, che potranno essere trapiantate solo in pazienti italiani e/o di razza caucasica.
Va segnalato, inoltre, che nei Paesi di origine della maggioranza degli immigrati non esistono registri di donatori ne banche che conservano e mettono a disposizione le cellule staminali del sangue cordonale donato.
Le ragioni di questo progetto nascono dalla constatazione ineludibile che la nostra è una società multietnica e multiculturale e il potente fattore di trasformazione sociale che costituisce l'immigrazione richiede un'inevitabile modifica di strutture e rapporti sociali, di modelli e dinamiche culturali che coinvolgono anche il mondo del volontariato.
I primi risultati sono stati presentati dal Gruppo di Lavoro di Treviso, formato da ostetriche, volontari e medici, il 13 marzo 2013 presso la Sala Convegni Ospedale di Treviso.
Leggi il resoconto della conferenza.
Il progetto sta continuando con l'aumento progressivo delle donne che, informate e sensibilizzate, chiedono di poter donare, con grande soddisfazione del nostro Gruppo di lavoro che vede concretizzati alcuni obiettivi fissati: il superamento delle barriere linguistiche, la riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario, agevolando la possibilità di cura a tutti i cittadini, l'integrazione sociale in programmi di salute pubblica ai cittadini immigrati.


IMPORTANTI RISULTATI ANCHE PER L'ISCRIZIONE DI NUOVI DONATORI AL REGISTRO ITALIANO DEI DONATORI DI MIDOLLO OSSEO
Studenti donatoriL'opera di sensibilizzazione portata avanti ogni anno con gli incontri presso gli istituti scolastici ha dato buoni frutti, in particolare a Vittorio Veneto (Treviso).
Sono stati una cinquantina sono gli studenti di diversi Istituti che hanno dato la propria disponibilità, oltre che a donare il sangue, anche a donare le cellule staminali del midollo osseo o del sangue periferico, sottoponendosi ad un semplice esame del sangue presso il Centro Trasfusionale di Vittorio Veneto (esame necessario per l'iscrizione al Registro italiano dei Donatori di Midollo Osseo, IBMDR).
Al termine dell'anno scolastico AVIS ed ADMOR hanno voluto festeggiare questo importante risultato con un evento che si è svolto presso il Centro Trasfusionale di Vittorio Veneto alla presenza di medici, dei presidi e insegnanti.


A ZENSON DI PIAVE (TREVISO), LA 22� EDIZIONE DEL TORNEO DEI BAR PER RICORDARE GIUSEPPE E PAOLO, MICHELE, MANLIO
Bar Flora, vincitore del torneo 2013Come ogni anno, anche quest'estate è stato organizzato l'evento sportivo che coinvolge le squadre dei Bar del paese, un torneo di calcio che impegna tutti i partecipanti alla solidarietà e alla donazione, essendo un Memorial in ricordo di tre giovani compaesani scomparsi a seguito di gravi malattie e di Paolo Salmasi, ideatore e "anima" dell'organizzazione, mancato lo scorso anno. Flavio Rossetti, primario del reparto di Pediatria di Este, e la presidente di ADMOR Alice Vendramin Bandiera, hanno ricordato nella serata finale il ruolo fondamentale delle donazioni di cellule staminali emopoietiche per la cura di gravi malattie quali leucemie, mielomi, linfomi ed altre e, per questo, l'importanza di far parte del Registro italiano dei donatori di midollo osseo. La notevole partecipazione di pubblico e il coinvolgimento nell'organizzazione di tanti volontari, impegnati nelle diverse attività durante tutta la settimana del torneo, sono stati una garanzia per il successo della manifestazione.
Al termine delle manifestazioni, gli organizzatori hanno consegnato alla nostra associazione la somma di 2.000 euro, che sarà impegnata impegnate per sostenere il progetto in corso presso l'Ospedale di Treviso per la miglior qualificazione delle tipizzazione dei donatori, per sveltire al massimo i tempi di ricerca.


CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
L'Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca "Chiara Bandiera" della Provincia di Treviso convoca i propri soci in Assemblea Ordinaria che si terrà lunedì 29 aprile 2013 alle ore 10 in prima convocazione e alle ore 21 in seconda convocazione, presso il Centro Sociale di Tre Forni, Viale Biasuzzi a Paese (Tv).
Sarà presentato e discusso il seguente ordine del giorno:
1) relazione morale del Presidente;
2) relazione finanziaria e approvazione bilanci;
3) attività e programmi 2013;
4) rinnovo cariche sociali;
varie ed eventuali.
Invitiamo i Signori Soci a partecipare a questo appuntamento annuale per portare il loro contributo per la crescita dell'Associazione
Il Presidente: Alice Vendramin Bandiera.

INVITO ALLO SPETTACOLO "ECCO LA SPOSA!"
Invito allo spettacolo "Ecco la sposa!"commedia brillante rappresentata dalla Associazione Nugae Teatrali e patrocinata dall'Azienda ULSS9 di Treviso, AVIS e la nostra Associazione ADMOR.
L'incasso è destinato a raccogliere fondi per una borsa di studio presso il Centro trasfusionale dell'Ospedale: i biglietti possono essere prenotati presso la nostra segreteria - tel. e fax 0422 405179.
Guarda la Locandina

IL 2012 IN CIFRE
Nel corso del 2012 sono continuati i riscontri positivi: sette sono stati i donatori trevigiani compatibili che hanno consentito il trapianto per altrettanti pazienti, e tre sono state le donazioni di sangue cordonale inviate per il trapianto, due per pazienti pediatrici presso centri esteri e una per paziente adulto in Italia.
In totale nella nostra provincia sono 120 i soci giunti alla donazione e 14 le unit� di sangue cordonale inviate ai centri di trapianto italiani ed esteri.
A ottobre 2012, inoltre, la banca del sangue cordonale di Treviso ha ottenuto l'accreditamento internazionale Facht: � la terza banca a raggiungere questo importante traguardo, dopo quelle di Milano e Pavia.

PROGETTI IN CORSO
1. Riqualificazione e miglioramento delle tipizzazioni
Ad agosto 2012 presso il Laboratorio HLA dell'Ospedale di Treviso si � conclusa la prima parte del progetto di riqualificazione e miglioramento delle tipizzazioni dei donatori gi� iscritti e delle unit� di sangue cordonale, mediante il completamento dell'indagine genetica secondo i nuovi requisiti richiesti dal Registro Italiano IBMDR. Il progetto � finanziato dalla nostra Associazione per la somma di 15 mila euro. La disponibilit� di un maggior numero di donatori e unit� di SCO con profilo di compatibilit� pi� completo consente maggiori possibilit� di arrivare alla donazione. Nei fatti, dopo poco tempo dall'invio degli aggiornamenti di 25 unit� di SCO, conservate da anni con tipizzazione ridotta, ben due sono state richieste ed inviate per altrettanti trapianti. Per il 2013 l'associazione ha approvato il finanziamento di altri 15 mila euro per il proseguimento del progetto.
2. Aggiornamento data base degli iscritti
In questi mesi sono continuati i contatti con gli iscritti al Registro donatori di Treviso da parte delle volontarie della nostra associazione. L'aggiornamento dei database degli oltre 9 mila iscritti al Registro di Treviso permetter� un minor tempo di attesa nel caso in cui un centro di trapianti richieda l'approfondimento della tipizzazione di un nostro iscritto perch� compatibile con un paziente candidato al trapianto. Il tempo di attesa in questi casi � infatti un elemento discriminante per il buon proseguimento delle cure. Purtroppo molti sono stati gli iscritti prima del 2000 e, a causa del cambiamento di residenza, di numero telefonico o di assenza per lavoro, il contatto telefonico non � sempre facile.
Sabrina Tolomio3. Un'ostetrica dedicata alle mamme donatrici del sangue cordonale
Il percorso di comunicazione/donazione del sangue del cordone ombelicale presso il Centro Trasfusionale � stato potenziato nei mesi scorsi con l'introduzione di un'ostetrica stagista, la Dott.ssa Sabrina Tolomio, con il compito di effettuare l'anamnesi per le future mamme che desiderano donare il sangue cordonale, facilitando il raccordo tra la Banca SCO di Treviso e le ostetriche dei diversi punti nascita e dei consultori e consentendo d una migliore condivisione di informazioni e aggiornamenti.


A TREVISO LA PRESENTAZIONE DI "NATI PER DONARE"
È partita da Treviso, dove ha sede il Programma sangue cordonale della Federazione Italiana ADOCES - presso la locale associazione ADMOR ADOCES presieduta da Alice Vendramin Bandiera, la campagna di informazione "Nati per donare", volta a fornire ai futuri genitori informazioni chiare e documentate sui possibili utilizzi delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale e a promuovere la donazione solidale, la sola destinazione efficace in base alle attuali evidenze.
Alla conferenza il direttore sanitario dell'ULSS 9 Michele Tessarin ha sottolineato come a Treviso "esista un centro di raccolta che si distingue per la capacit� di sensibilizzazione sulla tematica della donazione del sangue cordonale, attraverso la collaborazione di diverse professionalit� e l'importante affiancamento del volontariato". E Giuseppe Dal Pozzo, direttore del Dipartimento Materno Infantile, ha inquadrato nello specifico lo scenario trevigiano: "I parti nell'Ulss 9 sono circa 4 mila l'anno, 2.600 a Treviso e 1.400 a Oderzo; di questi il 25% riguarda le donne non italiane. Le donazioni di sangue cordonale annualmente si aggirano sulle 350 / 400, di queste, per�, solo il 20% (dato in linea con la media nazionale) superano la rigida selezione prevista e vengono conservate nella biobanca di Treviso, una delle tre del Veneto con Padova e Verona".
Giuseppe Marcon, docente dell'Universit� Ca' Foscari di Venezia, ha sottolineato come la donazione, aspetto della visione sociale della sanit�, presenti sia una convenienza sociale sia una convenienza economica: il dono infatti non � solo etico ma � anche conveniente: se il servizio sanitario usufruisce di donazioni nazionali non deve sostenere costi sanitari importanti per importare dall'estero unit� per i trapianti dei nostri malati.
Le Guide per i genitori, i poster e altri materiali di approfondimento per le donne che provengono da altri paesi, oltre che nelle biblioteche, sono stati inviati ai punti nascita e consultori della regione, grazie alla collaborazione del Collegio Interprovinciale delle Ostetriche del Veneto.
Campagna Nati per Donare

PREMIO NORD EST APERTO AL "PROGETTO TREVISO"
Progetto TrevisoÈ con piacere che informiamo dell'assegnazione del Premio Nord Est Aperto 2012, "al merito di Laboriosit� ed Integrazione" al "Progetto Treviso", realizzato per costruire un efficace percorso di donazione, supportato da strumenti operativi, al fine di coinvolgere nel dono del sangue cordonale, in modo consapevole, le coppie immigrate che attendono un figlio. Il Premio Nord Est Aperto � stato istituito da Rotary Club con il patrocinio di Camera di Commercio di Treviso, Unicredit, Proetica ed altri enti e si propone di contribuire a creare e diffondere una positiva visione della societ� interculturale, a favore dell'integrazione nel tessuto sociale. Alla cerimonia di premiazione, avvenuta il 4 dicembre 2012 nella sede di Unindustria Treviso - Palazzo Giacomelli - erano presenti alcuni componenti del Tavolo Tecnico, composto da ostetriche, volontari di Admor Adoces, medici ginecologi e trasfusionisti dell'Azienda ULSS 9 di Treviso.
Ringraziamo la Giuria del Premio che con sensibilit� e attenzione ha saputo cogliere e valorizzare il "Progetto Treviso", frutto di grande impegno, passione e generosit�.
Il Tavolo Tecnico del "Progetto Treviso" � composto inoltre dalle ostetriche Monica Comin, Agnese D'Orlando, Enrica Giacomazzi, Patrizia Toniato, Beppina Zanatta e dal Dottor R. Tortoriello; ad essi si aggiungono le ostetriche del Gruppo di Lavoro Veneto Ivana Gerotto, Armida Tonon, Luisa Moz, Nelli Saltarin, Federica Ba�, Monica Furlani, Adalberta Moreno, ed anche Annalisa Cuberli e Gianfranca Negro, con la collaborazione del Centro Aiuto alla Vita.


APPROFONDIMENTI SUL "PROGETTO TREVISO"
Le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale sono una necessit� primaria per il Servizio Sanitario Nazionale e in ragione dell'alta valenza scientifica sono state istituite in Italia e nel mondo banche pubbliche di conservazione delle unit� donate, che devono operare sulla base di standard concordati a livello internazionale.
La compatibilit�, la qualit� e la sicurezza delle donazioni sono requisiti fondamentali per la buona riuscita dei trapianti.
La variabilit� genetica delle unit� conservate in una banca � un altro elemento importante per rispondere ad un numero vasto di malati: tanto maggiore � la variabilit�, tanto maggiore � l'efficienza e l'economicit� di quella banca.
L'utilizzo sempre maggiore del SCO nei trapianti in pazienti adulti e l'aumento di richieste di trapianto per pazienti provenienti da paesi extra-comunitari, richiedono l'incremento delle unit� provenienti da donne immigrate.
È necessario quindi realizzare strumenti operativi in grado di garantire l'informazione, la comprensione e la partecipazione consapevole al dono da parte di coppie provenienti da altri Paesi e attivare percorsi e piani di assistenza utili al raggiungimento di un modello operativo in grado di definire e supportare una appropriata gestione delle risorse sanitarie.
Il "Progetto Treviso" � stato realizzato per raggiungere questi obiettivi.
Il Progetto sar� presentato presso la Sala Convegni dell'Ospedale Regionale Ca' Foncello di Treviso, in un evento formativo accreditato ECM, nel prossimo mese di marzo. Nel sito sar� riportato il programma dei lavori.

IL "PROGETTO SCUOLE": VOLONTARIATO E DONO IN CATTEDRA
Il Progetto Scuole ha lo scopo di informare e sensibilizzare gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori sulla donazione delle cellule staminali emopoietiche. Gli istituti finora interessati dai nostri incontri informativi e di sensibilizzazione sono: a Treviso Duca degli Abruzzi e Istituto Fermi; a Vittorio Veneto, in collaborazione con l'AVIS locale e in particolare il Sig. Piergianni De Bastiani, gli incontri si svolgeranno presso il Liceo Classico, il Liceo scientifico, l'Istituto Alberghiero "Beltrame"; a Conegliano il Liceo Scientifico "Marconi"; a Castelfranco gli Istituti ITAS- ISIS "Nightingale", l'Istituto Agrario, l'ITIS "Barsanti" e l'Istituto Tecnico "Martini". Ringraziamo i presidi e i docenti per l'attenzione rivolta alla tematica della donazione delle cellule staminali emopoietiche e per la collaborazione nell'organizzazione degli incontri, che vede coinvolti, oltre ai volontari dell'associazione, anche medici e biologi dei Centri Trasfusionali di Treviso, Castelfranco e Conegliano per gli approfondimenti scientifici che la tematica richiede.

IN RICORDO DI PAOLO SALMASI
Paolo SalmasiIl 15 luglio 2012 � mancato Paolo Salmasi, 64 anni, grande animatore del Torneo dei Bar di Zenson di Piave (TV), la cui ultima edizione si � conclusa da pochi giorni, nel ricordo del figlio Giuseppe e di altri compaesani.
Queste le sue parole lette ai tantissimi amici presenti il giorno del saluto: "Caro Beppe, che gioia abbracciarti dopo tanti anni, al di l� del tempo, nell'eternit�! ...per sentirti sempre vicino io e la mamma abbiamo dato la nostra disponibilit� all'associazione Admor perch� abbiamo sempre creduto nella ricerca. Questo nostro interesse aiutava me e la tua mamma ad affrontare le nostre giornate perch� siamo sempre stati convinti che il male si pu� sconfiggere anche con l'aiuto di tutti. Il nostro impegno era per te, per non dimenticare la gioia di aver avuto un figlio e la disperazione di averlo perso per una terribile malattia. La premura di aiutare e sostenere altri genitori e la gioia di donare un sorriso a tanti bambini nella stessa sofferenza che hai provato tu, ci ha portato a sostenere le iniziative di Admor.
Anche per noi dell'associazione ogni partenza lascia un vuoto e un senso di smarrimento. Prima che nostro, il vuoto � delle loro famiglie alle quali ci sentiamo vicini con tutto il nostro affetto. Ma se un vuoto si apre, c'� anche un mosaico, un quadro che si va arricchendo dei tanti volti di coloro che ci sono stati compagni di strada e che ancora continuano, in modo diverso, a esserci accanto, a darci fiducia e coraggio per superare stanchezze e scoraggiamenti.
Paolo ha dato tanto a noi e ai malati. Ma, oltre la morte, ci ha regalato il valore aggiunto della fede semplice e forte che sa guardare al di l� di ogni sconfitta, di ogni morte. Una fede che recupera e d� senso a ogni gesto buono e che trasforma ogni morte in un passaggio e ogni sconfitta in una vittoria.


RINGRAZIAMENTI
Agli organizzatori della 21� edizione del TORNEO DEI BAR di Zenson di Piave
19� MEMORIAL MICHELE TOFFOLI, GIUSEPPE SALMASI, MANLIO PADOVAN.
Come ogni anno, accanto all'evento sportivo che coinvolge le squadre dei Bar del paese, il Torneo impegna tutti i partecipanti alla solidariet� e alla donazione, essendo un Memorial in ricordo di tre giovani compaesani scomparsi a seguito di gravi malattie. Flavio Rossetti, primario del reparto di Pediatria di Este, e Alice Vendramin Bandiera, accanto a Paolo Salmasi, hanno ricordato nella serata finale il ruolo fondamentale delle donazioni di cellule staminali emopoietiche per la cura di gravi malattie quali leucemie, mielomi, linfomi ed altre e per questo l'importanza di far parte del Registro italiano dei donatori di midollo osseo. La notevole partecipazione di pubblico e il coinvolgimento nell'organizzazione di tanti volontari, impegnati nelle diverse attivit� durante tutta la settimana del torneo, sono stati una garanzia per il successo della manifestazione.
Al termine delle manifestazioni, gli organizzatori hanno consegnato alla nostra associazione la somma di 1.680 euro.
Ringraziamo anche Marisa Salmasi che, in memoria del marito Paolo, ha devoluto 800 euro alla nostra associazione. Queste somme saranno impegnate per sostenere il progetto di ricerca in corso presso l'Ospedale di Treviso per la miglior qualificazione delle tipizzazione dei donatori.

CAMPAGNA "IN VOLO PER LA VITA"
Come ogni anno, nel il periodo pasquale si svolge la tradizionale e unica campagna di autofinanziamento della nostra Associazione, con la distribuzione di colombe pasquali. Ringraziamo per l'impegno profuso i volontari Admor Adoces e quelli dell'Associazione Nazionale Alpini - ANA di Treviso e Conegliano, oltre alle tante persone che partecipano attivamente alla riuscita della manifestazione.

Ringraziamo infine tutte le associazioni e i privati che contribuiscono in vario modo alle iniziative a sostegno di Admor-Adoces e rivolgiamo loro i nostri migliori auguri per un sereno e fecondo 2013.

AFFIDO E SOLIDARIETÀ FAMILIARE
Treviso, 2 maggio 2012. Ai gentili visitatori e ai soci, sottoponiamo alla cortese attenzione il progetto per l'Affido e la Solidarietà Familiare, proposto dell'Azienda ULSS9 di Treviso, invitandovi a prendere visione del documento allegato.

FAMIGLIE 2000 TREVISO ONLUS: INFORMAZIONI SULLA DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE NEL SITO, 04.04.2012
L'associazione trevigiana Famiglie 2000 collabora alla diffusione della corretta informazione sull'utilità e sugli impieghi possibili del sangue cordonale nel proprio sito. E in modo semplice ma completo spiega perch� scegliere la donazione.
Per saperne di più visita il sito di Famiglie 2000.

MARZO 2012 - DONATORI DI MIDOLLO OSSEO COMPATIBILI. IL RECORD DI PAESE (TV) A UNOMATTINA E SU FAMIGLIA CRISTIANA
Dopo il record di Paese, festeggiato a fine 2011 con una conferenza alla quale hanno partecipato numerosi soci, donatori, medici impegnati nel settore delle trasfusioni e dei trapianti e associazioni di volontariato consorelle, anche Rai Uno nella rubrica "Fai la cosa Giusta" di Unomattina e il settimanale Famiglia Cristiana hanno voluto diffondere il messaggio della donazione delle cellule staminali del midollo osseo, con lo scopo di sensibilizzare i giovani ad iscriversi come volontari al Registro italiano IBMDR a beneficio di tutti i pazienti candidati al trapianto che non trovano in famiglia un donatore compatibile.
È stato portato l'esempio del primato di un paese, appunto Paese, in provincia di Treviso, dove, tra i 250 iscritti al Registro ben 10, compatibili con altrettanti pazienti, hanno donato le cellule staminali del proprio midollo osseo, evidenziando un indice di compatibilit� quattro volte quello nazionale, in una regione dove la percentuale di iscritti e di donazioni contribuisce in maniera significativa a riequilibrare il grave squilibrio del bilancio import - export verso l'estero e la conseguente spesa sanitaria.
Questo � il risultato di un'esperienza che mette alla luce l'alta qualit� della sanit� regionale e l'eccellenza delle sue strutture, il forte impegno del volontariato unito alla cultura del dono nella popolazione e pu� rappresentare un modello di riferimento anche per altre realt�.
Le sinergie promosse in Veneto da anni fra le diverse componenti, con l'attivazione di un tavolo tecnico per la donazione di cellule staminali da midollo osseo e del sangue cordonale, vedono coinvolti medici, ostetriche, volontari e, grazie alla prestigiosa collaborazione con l'Universit� Ca' Foscari - con la quale il volontariato trevigiano lavora per sviluppare ricerche in ambito bioetico, sociologico e comunicativo - ci consentono di promuovere importanti progetti comunicativi per superare anche le disuguaglianze in salute con la popolazione non italiana e con quella portatrice di disabilit�.
Ringraziamo quindi la direzione di Rai Uno e di Famiglia Cristiana per i servizi dedicati ad incrementare gli iscritti al Registro dei donatori volontari di midollo osseo, contribuendo a tessere una rete di solidariet� che sostiene la nostra societ� a beneficio dei pazienti.

DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE PER DONNE NON ITALIANE: IL PROGETTO ESTESO ALL'AZIENDA ULSS 9 DI TREVISO, 13.02.2012
Il progetto sperimentale per sensibilizzare le donne non italiane alla donazione del sangue cordonale, avviato nel 2006 a Noventa Vicentina (Vicenza) da ADOCES con il supporto e patrocinio della Regione Veneto e della Federazione Nazionale Collegi Ostetriche (FNCO), ora è in corso anche nell'Ospedale provinciale Ca' Foncello e in quello di Oderzo e nei distretti socio-sanitari dell'Azienda ULSS9 di Treviso.
Distretti e i Consultori interessati sono:
Distretto 1 Treviso e Silea
Distretto 2 Padernello, Paese e Villorba
Distretto 3 Mogliano, Preganziol, Roncade e Casale
Distretto 4 Oderzo, Motta di Livenza e Ponte di Piave
In queste sedi le referenti ostetriche individuate dalle rispettive Direzioni possono accogliere le mamme non italiane e informarle:
1. sulla donazione solidale del sangue del cordone ombelicale
2. sulla raccolta "dedicata", qualora in famiglia siano presenti malattie geneticamente curabili con il trapianto di cellule staminali cordonali, per poterne chiedere l'accantonamento e la crioconservazione.
L'Associazione ADMOR - ADOCES ha realizzato e messo a disposizione i materiali informativi e gli strumenti operativi, condivisi con il Gruppo di Lavoro, i Direttori Sanitari della Banca e con il Collegio Interprovinciale delle Ostetriche del Veneto, nelle lingue inglese, francese, spagnolo, albanese, cinese, rumeno, bangla, arabo.
Il CENTRO DI AIUTO PER LA VITA di Treviso, in collaborazione con l'Associazione, promuove inoltre incontri periodici con le mamme in attesa di un figlio per informarle sulla donazione dedicata e solidale del sangue del cordone ombelicale.
Per informazioni: Ass. ADMOR-ADOCES, tel. e fax 0422 405179, e-mail: dmoric.tv@libero.it
Guarda il volantino.

ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO: 10 NOVEMBRE 2011 - PAESE
Cari Soci, abbiamo festeggiato il 10 novembre a Paese (Treviso) il "2011 Anno Europeo del Volontariato", con il traguardo dei dieci donatori di cellule staminali da midollo osseo e/o da sangue periferico.
È un vero primato nazionale quello verificatosi a Paese, comune nel quale vent'anni fa si è costituito il primo gruppo fondatore della nostra Associazione provinciale. In questi anni si sono iscritti al Registro IBMDR duecentocinquanta paesani: uno ogni venticinque, riconosciuto compatibile con un paziente italiano o straniero, è diventato donatore effettivo, contro una media nazionale di uno su cento.
Le ragioni di questo primato di compatibilità sono da ricercarsi nella struttura genetica della popolazione rappresentata fra gli iscritti al registro, nella generosità di coloro che sono divenuti donatori, nell'impegno costante e nel sostegno finanziario del volontariato e nella qualità del lavoro dei professionisti sanitari.
Alla affollata conferenza hanno partecipato i dieci festeggiati donatori, autorità politiche e religiose, i medici del Centro Trapianti di Verona e del Centro Trasfusionale di Treviso, i rappresentanti delle tante associazioni di volontariato presenti nel territorio e i presidenti di AVIS e ADOCES regionali, i tanti soci. La presidente Alice Vendramin Bandiera ha ricordato che il primo volontario è colui che offre gratuitamente un po' di se stesso per chi ha bisogno: queste sono le persone che fanno la differenza per il mondo e per le loro vite.
Un importante risultato, quello di Paese, da cui si deve ripartire: è stato sottolineato dal dottor Giovan Battista Gajo, direttore del Dipartimento Immunotrasfusionale di Treviso, che a fine 2010 erano circa 2.500 i pazienti che non avevano ancora trovato un donatore compatibile. E il dottor Fabio Benedetti, referente del Centro Trapianti Midollo Osseo di Verona, ha confermato che questa criticità è presente anche presso il Centro in cui opera: mediamente il 30 per cento dei pazienti candidati al trapianto non trova un donatore compatibile. È quindi necessario incrementare gli sforzi per raggiungere il maggior numero di giovani affinchè si iscrivano al Registro, per sopperire anche a coloro che ne vengono esclusi per raggiunti limiti di età. Le tipizzazione dei nuovi iscritti dovrebbe essere fatta a livello molecolare almeno per la classe seconda.
Altra criticitè evidenziata è rappresentata dai tempi troppo lunghi per la procedura relativa al richiamo del donatore e al rilascio dell'unità da trapiantare.
La dottoressa Elisabetta Durante, referente del Laboratorio HLA di Tipizzazioni dell'Ospedale di Treviso che ha condotto tutti i controlli di compatibilità pre-donazione, ha illustrato le attività e i risultati del Centro che, con l'altro Centro provinciale di Castelfranco Veneto, sta raggiungendo quota cento donazioni su circa 8.000 iscritti.
L'incontro si è concluso con le testimonianze dei donatori che, in modo semplice e diretto, hanno riportato la loro esperienza e con il racconto di Loretta, che ha ricevuto la donazione di midollo osseo ed ora è impegnata con l'Associazione ADMOR di Verona a promuovere le donazioni e sostenere il Centro Trapianti e il Centro di tipizzazione dei donatori.
Leggi le testimonianze.
Il Sottosegretario alla Salute On. Eugenia Roccella ha inviato i saluti e ci ha espresso la sua vicinanza.
Leggi la lettera del On. Roccella.
Leggi la lettera inviata al Ministro della Salute.

Record di PaeseRecord di Paese

Diventare donatori di midollo osseo: come e perchè?

ZENSON DI PIAVE 20^ EDIZIONE DEL TORNEO DEI BAR - 18^ MEMORIAL MICHELE TOFFOLI, GIUSEPPE SALMASI, MANLIO PADOVAN
Dopo tre serate di combattute qualificazioni, presso gli impianti sportivi di Zenson di Piave si sono svolte sabato 25 giugno le finali della ventesima edizione del Torneo di calcio dei Bar che, come ogni anno, vede una notevole partecipazione di pubblico e il coinvolgimento nell'organizzazione di tanti volontari impegnati nelle diverse attività durante tutta la settimana del torneo.
Nella serata finale, di fronte alle varie Autorità intervenute, si sono sfidate per il terzo e quarto posto le formazioni del Bar Michele vs. il Bar del Campo con la vittoria del Bar Michele per sei gol a due. Nella finalissima il Bar L'Albergo 1921 ha avuto la meglio sulla Pizzeria Flora con il risultato di tre a zero.
Come ogni anno, accanto all'evento sportivo, il Torneo impegna tutti i partecipanti alla solidarietà e alla donazione, essendo un Memorial in ricordo di tre giovani compaesani scomparsi a seguito di gravi malattie. Il Dottor Flavio Rossetti, primario del Reparto di Pediatria di Este e di Alice Vendramin Bandiera hanno ricordato l'importanza delle donazioni di cellule staminali emopoietiche per la cura di gravi malattie quali le leucemie, mielomi, linfomi ed altre e dell'iscrizione al Registro dei Donatori di Midollo osseo per aiutare coloro che non avendo in famiglia un donatore compatibile, devono trovarlo presso gli iscritti del Registro, dal quale ogni anno ne vengono esclusi migliaia per raggiunti limiti di età (55 anni).
Al termine delle manifestazioni, gli organizzatori hanno consegnato alla nostra Associazione la somma di 2.000 Euro che sarà impegnata a sostenere il progetto di ricerca in corso presso l'Ospedale di Treviso per la miglior qualificazione delle tipizzazione dei donatori.

Donazioni

IL PROGRAMMA DI CONTROLLO QUALITÀ DONATORI DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
Presso il Centro Donatori IBMDR di Treviso sta proseguendo lo sviluppo del programma "Miglioramento e completamento dei profili genetici di compatibilità" dei donatori già iscritti.
Ai donatori che riceveranno una telefonata verrà richiesta la collaborazione per un prelievo di sangue come quello all'atto dell'iscrizione, da eseguirsi presso il Servizio Trasfusionale del "Ca' Foncello" di Treviso con modalità e tempi che, non trattandosi di un richiamo per compatibilità, cercheranno di favorire il più possibile i donatori stessi.
Solo i donatori contattati telefonicamente dovranno presentarsi al servizio trasfusionale per il controllo.

PRO-MEMORIA PER I DONATORI: ESENZIONE TICKET PER COLORO CHE HANNO DONATO.
Ricordiamo che i donatori di cellule staminali del midollo osseo e del sangue periferico (quelli che hanno donato, non quelli iscritti al Registro) possono chiedere l'esenzione dal pagamento del ticket sui prelievi, qualora abbiano la necessità di sottoporsi a prestazioni di medicina di laboratorio.
Per le procedure per il rilascio delle autorizzazioni e della documentazione che il donatore deve produrre, potete contattare la segreteria dell'associazione (tutte le mattine giorni feriali ore 9-12) o consultare il sito www.adoces.it - link i diritti dei donatori.

DonazioniDonazioni

GRAZIE DI CUORE !!!
ALL'ASSOCIAZIONE "INSIEME SI PUÒ"" DI TESSERE, PER IL CONTRIBUTO CHE OGNI ANNO DEVOLVE PER LE NOSTRE INIZIATIVE,
AGLI ORGANIZZATORI DEL TORNEO DEI BAR DI ZENSON DI PIAVE,
ALLE AZIENDE, COMUNI, BANCHE, ASSOCIAZIONI, GRUPPI E VOLONTARI CHE HANNO ADERITO E COLLABORATO PER LA TRADIZIONALE CAMPAGNA DI AUTOFINANZIAMENTO "IN VOLO PER LA VITA" CHE SI SVOLGE LE DOMENICHE PRIMA DI PASQUA,
AI NOSTRI SOCI DONATORI E SOSTENITORI CHE HANNO INVIATO UN CONTRIBUTO O DEVOLUTO IL 5 PER MILLE A SOSTEGNO DEI NOSTRI PROGETTI ASSOCIATIVI, NEL PROSPETTO DELLA PRESENTAZIONE ATTIVITÀ TROVERANNO L'ELENCO DELLE ATTIVITÀ E DEI PROGETTI CON IL DETTAGLIO DEI FINANZIAMENTI.
5 PER MILLE: Qualora per il prossimo anno fosse prevista questa possibilità, ricordiamo il Codice Fiscale: 94019910267 che va indicato nella casella delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS).
Infiniti Auguri di un Natale Sereno a tutti Voi

I DONATORI ISCRITTI AL REGISTRO IBMDR

Registro IBMDR

LE DONAZIONI DI MIDOLLO OSSEO E DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE

DonazioniDonazioni

IL REGISTRO ITALIANO IBMDR HA SEDE PRESSO L'OSPEDALE GALLIERA DI GENOVA
È stato istituito nel 1989 con lo scopo di reperire persone disponibili a offrire le cellule staminali emopoietiche (CSE) da midollo osseo o da sangue periferico a favore di pazienti con gravi malattie del sangue che non trovano in famiglia un donatore compatibile.
Solo per il 30% di malati infatti si identifica all'interno della famiglia una compatibilità genetica che gli consenta di effettuare il trapianto.
Al Registro afferiscono:

  • Nr. 56 Laboratori di istocompatibilità;
  • Nr. 54 Centro di Trapianto;
  • Nr. 84 Centri Donatori;
  • Nr. 18 Banche di sangue cordonale.

Numeri:

  • 330.000 Potenziali donatori in Italia;
  • 25.000 Unità di sangue cordonale;
  • 17.283.000 Potenziali donatori adulti mondiali;
  • 482.000 Unit� sangue cordonale mondiali;
  • 740 Trapianti effettuati in Italia nel 2010;
  • 2.447 Pazienti in attesa di trapianto.

Patologie

DONAZIONE SOLIDALE DEL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE
Da ora anche a Oderzo le mamme potranno fare la donazione.

Da pochi giorni è stata attivata la raccolta presso il punto nascita dell'Ospedale di Oderzo per il successivo invio delle unità presso la Banca del sangue cordonale dell'Ospedale di Treviso.
Con questa apertura, tutte le ostetricie provinciali (Treviso, Castelfranco, Montebelluna, Vittorio Veneto e Conegliano), dove opera personale ostetrico adeguatamente formato, offrono ai genitori che desiderano chiedere la donazione solidale del sangue cordonale questa importante possibilità.
Ricordiamo per informazioni e per fissare l'appuntamento per l'anamnesi, potete chiamare lo 0422 405179 presso la sede dell'Associazione tutte le mattine dei giorni feriali dalle 9 alle 12, oppure inviare una e-mail a: dmoric.tv@libero.it. Anche le mamme immigrate, verso le quali l'Associazione ha realizzato un'apposita campagna di sensibilizzazione e studiato un progetto, inaugurato a Noventa Vicentina nel 2009 e divenuto ora operativo nella nostra provincia grazie alla collaborazione delle ostetriche dei consultori, sono chiamate a donare il sangue cordonale.
È quanto mai necessario che nelle banche di conservazione siano raccolte caratteristiche genetiche diverse dalla popolazione residente, per consentire ai pazienti provenienti da altri paesi che necessitano di trapianto di trovare una donazione compatibile. Va anche considerata l'assenza di banche di conservazione in quasi tutti i paesi di origine.
Grazie alla collaborazione del Centro di Aiuto alla Vita di Treviso, che ha sede in Via Brandolini, l'Associazione incontra le mamme immigrate durante i corsi di preparazione al parto.

Incontro

Prossimi Incontri programmati:
29 settembre 2011 ore 11
24 gennaio 2012 ore 11
24 aprile 2012 ore 11

Campagna provinciale per promuovere la cultura del dono verso i più giovani.
IL DONO È UN VALORE CHE NON HA PREZZO

Il Progetto sul dono per i più giovani, per promuovere il valore della gratuità, della solidarietà e della condivisione, nelle Scuole elementari e medie dei Comuni di Roncade, Zero Branco, Motta di Livenza, Conegliano, Paese, Mogliano e Treviso.
Promotori:
Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Treviso, Ass. ADMOR,Ass. LILT di Conegliano, Ass. ADVAR, Ass. La Pira, Ass. AVIS Provinciale, Ass. AVIS di Roncade, Ass. AIDO provinciale, Ass. APIO.
Le associazioni che si sono riunite a Laggio di Cadore, nell'annuale appuntamento di lavoro che si svolge durante il mese di settembre, nel gruppo "prevenzione e assistenza sanitaria" hanno a lungo dibattuto sull'impoverimento di valori della società moderna che ha coinvolto in modo particolare le fasce d'età più giovani. Ci sono diversi indicatori che evidenziano la caduta della cultura del dono nella nostra società. Oramai i rapporti umani si limitano ad una semplice conoscenza superficiale che non impegna e non coinvolge, ne deriva quindi che le persone si relazionano nella maggiorparte dei casi per il conseguimento di un risultato. Un altro indicatore di questo impoverimento culturale e sociale è costituito dalla diffidenza e dalla mancanza di fiducia nelle relazioni: nessuno si fida più di nessuno. Le persone tendono a concentrarsi sul proprio privato finendo col disinteressarsi di ciò che le circonda. L'utilitarismo e l'edonismo stanno così sostituendo le tradizionali etiche politiche e religiose, causando soprattutto tra i giovani nuove fonti di disagio e la faticosa ricerca di un'identità personale e sociale.
Per questo il gruppo ha pensato di realizzare un progetto che promuova la "Cultura del Dono e della Gratuità" nella nostra comunità locale. Infatti solo il dono e il dono di sè permettono di ridare il giusto valore alle cose e alle persone.
Dopo una lunga riflessione il Gruppo ha deciso di far partire una campagna di promozione e diffusione sul valore del dono e della gratuità che interesserà gli alunni della V elementare, con incontri formativi periodici da parte di insegnanti adeguatamente preparati, supportati da strumenti di comunicazione adeguati. Nelle scuole medie attraverso la diffusione di un diario scolastico sulla tematica del dono, realizzato da una squadra di fumettisti provenienti da tutta Italia.

DiarioDiario

INCONTRI CON GLI STUDENTI DELL'ISTITUTO DUCA DEGLI ABRUZZI
Come da tradizione, con la riapertura delle scuole l'Associazione ADMOR parteciperà agli incontri con gli studenti per parlare del dono come bene comune e dell'importanza della solidarietà. Grazie alla collaborazione con il Prof. Edmondo Lanciarotta, avremo la possibilità di incontrare gruppi di classi contemporaneamente e questi sono le date:

  • 24 novembre (2 trance � tutta la mattina): succursale Fermi;
  • 25 novembre (2 trance � tutta la mattina): sede centrale.
      

Relazione morale assemblea dei soci, attività e iniziative in corso.
Disponibile la relazione morale dell'assemblea dei soci e il programma delle attività e iniziative in corso: scarica il testo.

Convocazione assemblea straordinaria
L'Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca "Chiara Bandiera" della Provincia di Treviso convoca i propri soci in assemblea ordinaria che si terrà giovedì 28 aprile 2011 alle ore 15 in prima convocazione e alle ore 20.45 in seconda convocazione, presso la Sala Riunioni di Villa Gobbato (g.c. dall'Amministrazione Comunale) in Via Marconi 24/A a Paese.
Sarà discusso il seguente ordine del giorno:
1) relazione morale del Presidente;
2) relazione finanziaria;
3) presentazione delle iniziative 2010 e di quelle in corso;
4) proposta delle iniziative e delle collaborazioni per il 2011;
varie ed eventuali.
Invitiamo i Signori Soci a partecipare a questo appuntamento annuale per portare il loro contributo per la crescita dell'Associazione
Il Presidente: Alice Vendramin Bandiera.

 

Treviso, 3 gennaio 2011

Bilancio di fine anno
Cari Amici soci iscritti al Registro Donatori di Midollo Osseo,
Care Mamme donatrici di sangue del cordone ombelicale,
Cari volontari e sostenitori,
come avete potuto vedere da circa un anno non avete ricevuto il nostro Notiziario con il quale venivate costantemente aggiornati sulle nostre iniziative, sui risultati dei trapianti di midollo osseo e di cellule staminali.
Purtroppo il Governo ha tolto le agevolazioni per la spedizione in abbonamento postale e così la nuova tariffa non ci consente di continuare a mantenere i nostri contatti tramite il nostro periodico. Vi raggiungeremo quindi con la Newsletter e stiamo contattando telefonicamente tutti i soci dei quali non abbiamo il recapito per inserire l'indirizzo di posta elettronica e poterli così rintracciare.

Inizia il nuovo anno, tempo di bilanci...
Anche l'impegno dell'Associazione è stato straordinario: grazie ai quattro donatori che hanno donato durante l'anno, è stata superata la quota di 100 donatori effettivi di midollo osseo e di cellule staminali raccolte dal sangue periferico, tra gli iscritti presso i Centri della provincia. Dalla banca del sangue cordonale sono partite ben cinque unità di sangue cordonale donate da mamme trevigiane per altrettanti pazienti in età pediatrica ed adulta. Quindi, nove pazienti in attesa di trapianto, di qualsiasi parte del mondo, hanno potuto ricevere una donazione compatibile che auguriamo veramente possa averli aiutati a continuare una vita serena e senza malattie.
Anche l'impegno dell'Associazione è stato un anno straordinario.
Le ragioni principali per il mancato reperimento di un donatore tra quelli già iscritti al Registro IBMDR e quindi già tipizzati, che sono il "patrimonio" per i Centri di Trapianto sono:

  1. non avere il donatore completamente tipizzato che consenta un trapianto veloce;
  2. non trovare il donatore a causa di trasferimento della residenza, cambio telefono o altro.

Per cercare di eliminare il primo problema, il Consiglio Direttivo ha deliberato il finanziamento di 30.000 euro del progetto "Revisione critica del sistema HLA del reservoir di donatori adulti: concrete prospettive in ambito trapiantologico", che si svolgerà nei prossimi due anni presso il Centro Trasfusionale del Presidio Ospedaliero di Treviso. Il progetto mira, attraverso il miglioramento e l'approfondimento del profilo genetico di compatibilità HLA, ad aumentare la probabilità per un campione di 200 iscritti selezionati in base al profilo HLA fenotipo-unico o poco rappresentato nel Registro Nazionale IBMDR, affinch� venga completata la tipizzazione.
Ci siamo proposti di verificare la possibilità di eliminare anche il secondo problema.
In questi anni i soci donatori iscritti al Registro IBMDR venivano contattati periodicamente dal nostro Notiziario Semestrale che, se non recapitato, ci ritornava con tassa a nostro carico. Moltissimi sono gli iscritti che con gli ultimi invii non venivano raggiunti e quindi le nostre volontarie attivavano le ricerche e aggiornavano i recapiti. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione, di fronte al persistere di queste difficoltà e preoccupato che questa situazione provocasse ritardi nel reperire subito il donatore nel caso di chiamata da parte di un Centro di Trapianto, previa approvazione del Dottor Giovanni Battista Gajo, Direttore del Dipartimento Immunotrasfusionale di Treviso, ha deliberato un'indagine su tutti gli iscritti di Treviso.
Le volontarie dell'Associazione, a partire dal mese di settembre, sono state impegnate a contattare telefonicamente tutti gli iscritti, a partire dal 1990, per aggiornare recapiti, aggiungere il cellulare o altro numero fisso e l'indirizzo della casella di posta elettronica per chi ne è in possesso.
Abbiamo spiegato lo scopo della chiamata, ricevendo risposta positiva alla richiesta di collaborazione e quasi tutti hanno pensato di essere stati chiamati perchè compatibili per un trapianto. A fine novembre 2010 sono stati contattati i primi 1.000 iscritti al Registro. Un centinaio sono risultati irreperibili dopo cinque tentativi di chiamata in orari diversi. Dopo l'analisi dei primi risultati, è necessario continuare con l'aggiornamento degli altri 9.000 iscritti, lavoro che occuperà l'Associazione per tutto il 2011.

I CENTRI DONATORI DELLA PROVINCIA DI TREVISO
Servizio Trasfusionale Ospedale Regionale Ca' Foncello
tel. 0422 322475

Castelfranco Veneto
Servizio Trasfusionale dell'Ospedale
tel. 0423 732326

Conegliano e Vittorio Veneto
Servizio Trasfusionale dell'Ospedale
tel. 0438 663505

Centro DonatoriDonatori Iscritti al 31/12/2010Che Hanno Donato
Trevisocirca 600082
Conegliano e Vittorio V.to9000
Castelfranco Veneto210022
La segreteria dell'Associazione è aperta tutte le mattine dei giorni feriali dalle 9 alle 12 presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Treviso.
tel. e fax 0422 405179
e.mail dmoric.tv@libero.it
sito: www.adoces.it/ass-tv.htm

La nuova campagna di sensibilizzazione per incrementare le donazioni di midollo osseo

La Donazione del Sangue Cordonale
Per incrementare le donazioni del sangue del cordone ombelicale e diffondere una corretta informazione ai genitori che stanno aspettando un figlio, abbiamo attivato una rete di collaborazione e condivisione di obiettivi e programmi, tramutati in iniziative rese operative nel territorio:

  1. con il Coordinamento �Volontarinsieme� della provincia di Treviso, partner di tutte le iniziative locali e nazionali, quali campagne di sensibilizzazione per la donazione solidale del sangue cordonale, corso nazionale di formazione per ostetriche e volontari (Venezia, Reggio Calabria e Napoli), Tavola rotonda del 6 marzo a Treviso per presentare i risultati e le criticità emerse durante i diversi incontri e portati all'attenzione del Ministero e degli Assessori Regionali alla Salute (conclusioni della Tavola rotonda di Treviso), in giugno, presso il SANIT di Roma abbiamo costituito il Comitato italo - francese per preparare un'audizione alla Commissione Sanità del Parlamento Europeo sulla tematica della donazione solidale e della raccolta ad uso privato.
  2. Comitato Italo-Francese
  3. con il MO.VI Movimento del Volontariato Italiano, fondato da Luciano Tavazza, in previsione sia dell�Anno Europeo del Volontariato sia del 150� Anniversario dell'Unità d'Italia. Il MO.VI, per questa importante ricorrenza, propone un percorso programmatico aperto a tutte le Organizzazioni di Volontariato interessate a discutere per riaprire una riflessione ampia e articolata sul volontariato, sull'identità, sulle prospettive e sulle sfide future dell'agire solidale gratuito. È stato aperto il contenitore "COMING TO 2011" nel quale porteremo il nostro contributo rispetto alla tematica del "Dono", volontario e gratuito.Il 2011 ci offre la possibilità di tornare a riflettere sul significato dell'azione gratuita, di condividere punti di vista ed esperienze e presentarci in maniera propositiva all'Europa. Il 2011 ci permette inoltre di ricordare che un Paese, oltre ad essere politica e diplomazia, economia e interessi, è anche solidarietà.
  4. con i Gruppi di Formatori delle giovani coppie che si preparano al matrimonio e che li seguono nei primi anni successivi. In agosto abbiamo incontrato a Laggio di Cadore (BL) un Gruppo di Formatori della Diocesi di Treviso, mentre il 3 ottobre si è svolto a Treviso il IV Convegno Triveneto di Pastorale Famigliare promosso dalla Commissione per la Famiglia e dalla Conferenza Episcopale Triveneta. Hanno partecipato 600 Formatori delle tre regioni, che sono stati sensibilizzati rispetto la donazione solidale del sangue cordonale e ai quali sono stati consegnati strumenti operativi per diffondere il messaggio durante gli incontri. Analoga iniziativa � stata attivata con l'Associazione "Famiglie 2000" di Treviso.

Ringraziamo le Associazioni, i Movimenti e i singoli formatori per aver accettato la nostra proposta e per la disponibilità alla collaborazione.

In Rete il nuovo Sito dedicato alla Donazione del Sangue Cordonale
È stato ultimato ed è ormai pubblico il nuovo sito realizzato dalla Federazione Italiana ADOCES e dedicato interamente alla donazione del sangue cordonale. Si tratta di uno strumento completo ed approfondito, dedicato ai futuri genitori e a tutti coloro che vogliono approfondire l'argomento. All'interno si possono trovare informazioni su come avviene la donazione solidaristica, dati sull'utilizzo delle sacche donate, pareri scientifici costantemente aggiornati, articoli, informazioni sulla conservazione autologa e sulle banche private estere. Il tutto all'insegna della massima oggettivitè.
Indirizzo: www.adoces.it/donazione-sangue-cordone/

Ringraziamenti
All'Associazione "Insieme si Può" di Tessere per il prezioso contributo che ogni anno devolve per le nostre iniziative e per promuovere le donazioni solidali di midollo osseo e di sangue del cordone ombelicale.
Agli Organizzatori del Torneo dei Bar di Zenson di Piave Memorial Michele Toffoli, Giuseppe Salmasi, Manlio Padovan giunto, nel giugno di quest'anno, alla 19^ Edizione. Nelle quattro serate previste dalla manifestazione, nata per coniugare sport e solidarietà, numerosa è stata l'affluenza del pubblico in particolare alla serata finale con la presenza di autorità civili, sanitarie e del mondo sportivo. Un ringraziamento a tutti gli organizzatori per aver voluto dedicato un importante contributo alla nostra Associazione.
Ringraziamo i Soci donatori e sostenitori che durante l'anno hanno inviato un contributo e/o destinato il 5 per mille a sostegno dei nostri progetti. La quota ricevuta quest'anno è stata utilizzata per finanziare il progetto di ricerca presentato sopra. Ricordiamo che il Codice Fiscale �: 940 19910267 e va indicato nella casella delle Organizzazioni non Lucrative di Utilit� Sociale (ONLUS).
Ringraziamo l'A.N.A. Associazione Nazionale Alpini Sezione di Treviso e tutti i volontari per la collaborazione nella campagna colombe "IN VOLO PER LA VITA".

Ai nostri Soci donatori, alle Mamme donatrici, ai Soci sostenitori e a tutti colori che leggono queste nostre pagine, formuliamo i migliori auguri di un sereno anno nuovo.
Il Presidente
Alice Vendramin Bandiera

L’Associazione � nata nel 1991 per volont� di un gruppo di persone fortemente motivate a incrementare una banca dati di donatori volontari di midollo osseo disponibili a donare ai pazienti che necessitano del trapianto, senza un consanguineo compatibile.
L’Associazione, con l’obiettivo di dare ulteriori possibilit� ai piccoli pazienti, dal 1996 � impegnata nella realizzazione di una banca di cellule staminali di origine placentare.
Con il contributi finanziari della Provincia, del Comune di Treviso e propri dell’Associazione ha acquistato attrezzature per l’allestimento del laboratorio di criocongelazione dell’ospedale di Treviso e istituito due borse di studio per biologi per le attivit� di banking.
Ha promosso una specifica campagna di informazione e promozione della donazione del sangue placentare, in collaborazione con il Collegio delle Ostetriche della Provincia di Treviso.
Svolge attivit� di promozione, sensibilizzazione e informazione sulla donazione del midollo osseo e del sangue placentare (cellule staminali) e sul loro trapianto.
Collabora con i centri di tipizzazione tissutale e con la banca di sangue placentare e, come previsto dalla convenzione stipulata con l'Azienda ospedaliera ULSS 9, collabora per la gestione dell’apposita segreteria.
Assiste i donatori compatibili durante le varie fasi della ricerca e in occasione dell'espianto di midollo.
Collabora con diversi centri di ricerca che studiano nuove tecniche di trapianto di cellule staminali (v. progetti di ricerca).

Iniziative recenti e in corso.

IL PROGRAMMA DI CONTROLLO QUALITÀ DONATORI DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
Il Centro Donatori IBMDR di Treviso sta proseguendo lo sviluppo del progetto "controllo qualit� sui donatori adulti di cellule staminali emopoietiche", per abbreviare i tempi di ricerca di un donatore per un paziente in attesa. Operativamente tale programma prevede per il personale del Laboratorio di Istocompatibilità e dell'Associazione ADMOR il contatto telefonico con i donatori il cui profi lo genetico HLA va migliorato e completato. In questi ultimi quattro mesi ne sono stati richiamati una trentina. Ai donatori che riceveranno una telefonata verrà richiesta la collaborazione per un prelievo di sangue come quello all'atto dell'iscrizione, da eseguirsi presso il Servizio Trasfusionale del "Ca' Foncello" di Treviso con modalità e tempi che, non trattandosi di un richiamo per compatibilità, cercheranno di favorire il più possibile i donatori stessi.

QUARTO INCONTRO DEL VOLONTARIATO TREVIGIANO A LAGGIO DI CADORE
Il 13 e 14 settembre scorsi si è svolto a Laggio di Cadore l'annuale incontro delle sociazioni di volontariato della provincia di Treviso. La manifestazione ha bissato il successo della terza edizione tenutasi nel 2007 sempre a Laggio presso le la Casa di Soggiorno Alpino struttura dell'Ass. Famiglie Rurali. I tre workshop organizzati hanno visto la presenza di circa duecento persone in rappresentanza di quasi sessanta associazioni del nostro territorio. Quest'anno l'organizzazione della due giorni è stata pensata per rendere più attiva e partecipata la presenza dei volontari. I relatori hanno brevemente presentato le tematiche in programma, per dar più spazio possibile agli interventi ed ai lavori di gruppo, assistiti dalla presenza di facilitatori convocati per l'occasione. La restituzione in assemblea è stata pensata per la domenica mattina in modo tale da poter sfruttare al meglio sia le strutture che i tempi a disposizione. Gli interventi dei relatori possono essere scaricati dal sito del Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. La manifestazione però non è stata solamente un'occasione di studio e riflessione ma anche di incontro e condivisione tra Associazioni come la nostra desiderose di confrontarsi e conoscersi. La serata di sabato, inoltre, è stata arricchita dalla presenza di Giorgio Fornasier, il quale dopo aver dipinto alcune immagini dei "bei tempi andati" con la solita verve che tanto ha divertito i telespettatori delle sue numerose trasmissioni, ha raccontato il proprio fondamentale impegno nell'Associazione IPWSO Interational Prader Willi Syndrome Organisation.

IN CENTRO AL LABIRINTO
AVIS e ADMO.Ricerca hanno scoperto nei testi del cantautore e scrittore trevigiano Giorgio Barbarotta, il filo che conduce e guida al cuore della solidarietè. Il 21 Novembre presso la Sala Cinema dell'Aeroporto Militare di Istrana hanno organizzato il Concerto "In Centro al Labirinto", ultimo spettacolo dal vivo di Giorgio Barbarotta, accompagnato da Nicola Ghedin (batteria), Stefano Andreatta (basso e flauto traverso), Mirco Michieletto (violino), Giulio Moro chitarra acustica e dobro. Questo concerto è stato un momento d'incontro per trasmettere e ricevere positive emozioni, coinvolgendo donatori e giovani aspiranti nella comune azione del donare. Ringraziamo il Comandante e la Direzione dell'Aeroporto Militare di Istrana 51� Stormo per l'ospitalità e la concessione dell'utilizzo della Sala. Ringraziamo il Centro dei Servizi per il Volontariato per la sponsorizzazione della manifestazione.

UNA COLOMBA PER LA VITA
Un nostro sentito ringraziamento a tutti i volontari che hanno contribuito al buon esito della tradizionale campagna di autofi nanziamento, all'A.N.A. Associazione Nazionale Alpini di Treviso e alle sezioni provinciali. Un ringraziamento particolare alle Aziende: AMA E.G.C. Srl di Lughignano di Casale; BANCA DI CREDITO COOP.DELLE PREALPI di Tarzo; BELLAN EDILIZIA di Istrana; CASA VINICOLA BOTTER CARLO di Fossalta di Piave; CIRCOLO DIPENDENTI LUXOTTICA; DIPENDENTI LOTTO di Trevignano, EFFETRE Srl di Mansu�, EMME.GI Srl di Mansu�, EUROPRINT Srl di Quinto di Treviso, GRAFICHE TINTORETTO di Villorba; I.M.G. SpA di Riese Pio X�; IRES GRUPPO SME di Cessalto; MEDIA PROFILI Srl di Mansu�; MINACCIOLO ARREDAMENTI di S.Biagio di Callalta; NOVAGLASS Srl di Salgareda, SIMEC SpA di Castello di Godego, TOFOLI SpA di Cordignano, SGE di Preganziol; SILOMA Srl di Barbisano; STAM SpA di Ponzano Veneto; TREVISAUTO SpA di Quinto di Treviso.

IL TORNEO DEI BAR DI ZENSON DI PIAVE
Manifestazione calcistica in memoria di Giuseppe Salmasi, Michele Toffoli e Manlio Padovan. Si sono svolte nei mesi di giugno e luglio le partite della diciassettesima edizione del Torneo dei Bar, vinto quest'anno dalla squadra "Albergo Bar 1921" che ha battuto in finale, con un netto 3-1 il Bar Mucelli. Grazie all'ottima organizzazione, l'iniziativa ha riscontrato una grande partecipazione di squadre iscritte e di pubblico durante le partite in notturna. È anche un importante momento per Zenson di Piave che vuole rinnovare ogni anno il ricordo di tre giovani compaesani prematuramente scomparsi. Alla serata finale hanno presenziato il Sindaco Mario Cincotto, l'Assessore allo Sport Gianfranco Boscato e Alice Vendramin Bandiera presidente della nostra Associazione che ha portato il messaggio della donazione di midollo e cellule staminali periferiche e ringraziato gli organizzatori che, come per gli anni scorsi, hanno voluto devolvere il ricavato della manifestazione per le nostre attività. Organizza eventi di sensibilizzazione alla donazione.

AVIS e Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca di Treviso in collaborazione con Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso, invitano al concerto In centro al labirinto di Giorgio Barbarotta
Il concerto si terrà il giorno 21 Novembre con inizio alle ore 21.00 presso la Sala Cinema dell'Aeroporto Militare di Istrana, l'ingresso è libero ma è richiesta la prenotazione entro il giorno 19 contatttando 0422405179 oppure 3401497573 o via mail dmoric.tv@libero.it oppure avis.tv@libero.it
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Promuove convegni scientifici sulle tematiche riguardanti il trapianto di midollo osseo e del sangue placentare e sui futuri utilizzi delle cellule staminali per la produzione di tessuti e nella terapia genica.

Gli ultimi, in ordine di tempo:

nell’aprile 1997 "il Trapianto di midollo osseo verso il 2000"

Fra i relatori il Prof. T.M. Dexter-Experimental Haematology University of Manchester con una lettura magistrale sulla biologia del midollo osseo; la Prof. J.M. Hows – Div. of Transplantation Sciences University of Bristol ha portato l’esperienza inglese dei trapianto di midollo osseo con cellule di sangue placentare; il Dr. G. Dini dell’Istituto Gaslini di Genova e

il Dr. A. Bacigalupo hanno parlato delle esperienze e dei risultati dei trapianti in Italia ed Europa.

Nel giugno 2000 "Donazione e Trapianto di cellule staminali del sangue placentare"

Il Dr. F. Locatelli del Dipartimento Scienze Pediatriche del Policlinico San Matteo di Pavia e il Prof. L. Zanesco Direttore del Dipartimento di Pediatria dell’Universit� di Padova hanno aggiornato sulla situazione dei trapianti in et� pediatrica.

Sono stati inoltre affrontate le tematiche del futuro quali l’espansione delle cellule staminali emopoietiche, il loro utilizzo nella terapia genica e nella produzione di neotessuti.

Pubblica un Notiziario semestrale di aggiornamento agli associati sulle attivit� istituzionali e di informazione. Guarda gli ultimi articoli pubblicati.

Aderisce al Mo.V.I. Movimento di Volontariato Italiano, le cui finalit� pi� importanti sono:

  • operare per la promozione e la difesa dei diritti umani; impegnarsi per la coscientizzazione dei cittadini;

  • promuovere un volontariato popolare inteso a ricercare e realizzare quanto occorre per un nuovo progetto di societ�;

  • favorire la crescita culturale, il coordinamento dell’azione e l’efficacia operativa dei gruppi di volontariato;

  • rappresentare a livello locale, nazionale ed internazionale i gruppi e gli organismi aderenti.

E’ membro costituente della CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO: costituisce lo strumento istituzionale per un proficuo ed efficace dialogo tra l’Ente provinciale ed il volontariato. Esprime le istanze provenienti dalle realt� del volontariato e propone le finalit� e le priorit� d’intervento nel settore stesso.

E’ membro fondatore del CENTRO SERVIZI del VOLONTARIATO: appronta strumenti ed iniziative per la crescita della cultura della solidariet�, la promozione di nuove iniziative di volontariato ed il rafforzamento delle esistenti. Offre consulenza ed assistenza qualificata nonch� strumenti per la progettazione, l’avvio e la realizzazione di specifiche attivit�.

Assume iniziative di formazione e offre informazioni, notizie, documentazione e dati sulle attivit� del volontariato locale e nazionale.

Progetti di ricerca sostenuti e finanziati dall'Associazione nei vari anni di attivit�:

  • borsa di studio (dal 1992 e in corso) per un biologo per la tipizzazione tissutale dei donatori di midollo osseo da iscrivere al Registro Nazionale;

  • borsa di studio per una biologa per l'attivit� di crioconservazione del sangue placentare presso la banca dell’Ospedale di Treviso.

  • borsa di studio biennale per una biologa per l'attivit� di ricerca per l'espansione di cellule staminali del sangue placentare presso il Dipartimento di Microbiologia dell'Universit� di Padova diretto dal Prof. G. Pal�, in collaborazione con il Dr. S. De Angeli della banca di cellule staminali del SIT di Treviso (vedi sito banca).

Scopo del progetto di ricerca � aumentare il numero di cellule staminali emopoietiche presenti nel sangue placentare per il trapianto di midollo osseo anche in pazienti adulti, dato che il numero di cellule disponibili per singola donazione � attualmente sufficiente solo per i pazienti in et� pediatrica (max 40 Kg.)

Finanziamento del Progetto Genoma "Silvio Baratto" per la definizione di regioni geniche rilevanti per le reazioni di rigetto del trapianto o di GvH.

Lo studio � attualmente in corso ed � condotto dal Dr. A. Bacigalupo primario del Centro Trapianti di Midollo Osseo di Genova in collaborazione con il Laboratorio di Immunogenetica delle Biotecnologie dell'Istituto Tumori diretto dal Prof. G.B. Ferrara, sempre di Genova.

La GvHD acuta � una delle conseguenze pi� frequenti al trapianto di midollo osseo e principale causa dei pazienti. All’origine della malattia sembrano essere differenze fra donatore e ricevente a livello di antigeni proteici espressi sulla superficie delle cellule. Poich� la malattia si sviluppa anche nel caso di trapianto da fratello HLA identico, si ritiene che i geni codificanti tali proteine di superficie siano esterni al complesso HLA. Per questo motivo � stata compiuta un’indagine genetica estensiva su tutti i cromosomi umani facendo uso di marcatori specifici (microsatelliti). Lo scopo � quello di identificare tratti cromosomici contenenti l’informazione genetica che codifica per queste proteine non ancora caratterizzate.

L’indagine ha permesso di localizzare 15 marcatori che correlano con la malattia in esame su di un totale di 368 analizzati (4%).

Il proseguimento e la conclusione di questa ricerca consentir� di individuare e selezionare il donatore di midollo osseo pi� idoneo oppure di prevedere l’insorgenza di patologie post-trapianto quali la GvHD acuta.

Indagine sui donatori di midollo B27-positivi, iscritti al Centro donatori di Treviso, per la tutela della loro salute.

Studio condotto dal Dr. Ignazio Olivieri responsabile del Servizio di Reumatologia dell'Ospedale di Potenza e dalla Dr.ssa Leda Moro del Laboratorio HLA del Centro Trasfusionale di Treviso.

In medicina la tipizzazione HLA � richiesta per tre motivi:

-il primo � la nobile motivazione che unisce i soci dell’Associazione: la donazione di midollo osseo e di sangue placentare;

-il secondo � l’esclusione o l’accertamento della paternit�;

-il terzo � rappresentato dall’associazione di alcuni antigeni HLA con malattie ben definite.

Vi sono infatti malattie con predisposizione genetica che sono pi� frequenti in chi possiede un antigene HLA piuttosto che un altro.

Le spondiloartrici e l’antigene di istocompatibilit� B27 sono l’esempio pi� eclatante di tale associazione. Le spondiloartriti sono malattie che hanno manifestazioni cliniche comuni quali l’interessamento di tendini e delle articolazioni degli arti, l’infiammazione della congiuntiva e dell’uvea degli occhi e la spondilite (l’infiammazione di strutture della colonna vertebrale).

Il gruppo delle spondiloartriti comprende le seguenti malattie: la spondilite anchilosante, la sindone di Reiter e l’artrite reattiva, l’artrite della psoriasi, le artriti associate alla colite ulcerosa ed alla malattia di Crohn. Vi sono forme di spondiloartriti che non rientrano in nessuna do queste entit� e sono considerate indifferenziate. La frequenza dell’antigene B27 non � la stessa nelle varie popolazioni. I valori pi� alti sono stati riscontrati in alcune popolazioni di indiani d’America, gli indiani Haida, in cui il 50% della popolazione � B27 positiva. All’estremo opposto vi sono alcune popolazioni dell’Africa in cui l’antigene B27 � pressoch� assente. In Italia la frequenza dell’antigene B27 � intorno al 2%. Il che vuol dire che in un laboratorio in cui vengono tipizzati i donatori di midollo due risulteranno B27 positivi sui 100 totali.

Quali sono le probabilit� che un soggetto B27 positivo sviluppi una spondiloartrite? Il 20% una probabilit� su cinque. Spesso la malattia si manifesta con dei sintomi lievi, come una tendinite del tallone o del ginocchio, che se esaminati in un ambiente diverso dall’ambulatorio di reumatologia possono essere attribuiti alla pratica sportiva o a particolari attivit� lavorative. Il laboratorio di tipizzazione HLA del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Treviso, che ha tipizzato tutti i donatori dell’Associazione, ha individuato pi� di 120 di essi B27 positivi. Quanti di essi hanno avuto tendinite o artriti o infiammazioni oculari legate all’antigene B27? Per dare una risposta a tale quesito e per fornire un servizio al donatore, che con tanta generosit� ed altruismo ha messo a disposizione il proprio midollo, sono stati visitati tutti i donatori B27 positivi. L’iniziativa che � attualmente in corso ha anche una forte valenza scientifica perch� rappresenta il primo studio di questo tipo eseguito nella nostra nazione.

Dott. Ignazio Olivieri

 

Ricerca etnogenetica sulla popolazione del Veneto

in relazione alle donazioni di midollo osseo
Relatore F. Trentin

Il primo studio � stato condotto sulla popolazione della provincia di Treviso. (fine 1999): la popolazione esaminata presenta un’eterogeneit� genetica tale da fornire al Registro Donatori un’ampia gamma di fenotipi (caratteri di istocompatibilit� di un individuo) permettendo la donazione di midollo osseo con un indice di compatibilit� 1:200 che non trova confronto in nessun’altra realt� italiana. Difatti i Registri dei Centri Donatori di Treviso e Castelfranco, rispettivamente con 4500 e 1500 iscritti avevano portato al trapianto ben 23 donatori (15 a TV e 8 a Castelfranco) e per altri 5 vi era stata riscontrata compatibilit� genetica senza peraltro giungere al trapianto.

Lo studio successivo (terminato in giugno 2000) "Sintesi dei grandi flussi immigratori del Veneto dall'et� del bronzo ai nostri giorni", commissionato dalla nostra Associazione, ha ampliato la ricerca all’intera popolazione regionale. Lo scopo � individuare zone aventi caratteristiche simili a quella gi� studiata cos� da stimolare e promuovere in queste zone l’adesione al Registro donatori.

 

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