Il sangue placentare è il sangue
che rimane nel cordone ombelicale e nella placenta dopo la nascita.
Qualsiasi donna in attesa di un figlio, purchè non affetta da malattie trasmissibili,
può donare il sangue placentare.
Il prelievo avviene al termine del parto, quando ormai il cordone ombelicale è stato
reciso e la mamma ed il bimbo hanno ricevuto le opportune cure.
Questa donazione è sicura ed indolore: il sangue viene raccolto dall'ostetrica in
apposita vasca sterile e immediatamente recapitato alla banca per le analisi, la
tipizzazione HLA e la crioconservazione in speciali contenitori di azoto liquido a -190°.
Dopo il parto, la mamma che ha donato il sangue placentare, sarà sottoposta ad un
prelievo venoso per escludere la presenza di malattie, che verrà ripetuto dopo sei mesi.
Prima della donazione, la mamma deve sottoscrivere il modulo di consenso che implica anche
la sua disponibilità a sottoporsi ai controlli successivi.
Tutti gli esami per la donazione del sangue placentare sono gratuiti.
DOVE SI PUO' DONARE
Attualmente in molti reparti di ostetricia del Veneto può essere
effettuata la donazione del sangue placentare.
Molti sono i centri in via di attivazione e anche il personale ostetrico che opera sul
territorio per la preparazione al parto informa le mamme su questa possibilità e sulle
sue modalità. |